L’acqua è un elemento indispensabile per la vita di animali e piante.
È indispensabile per la nostra vita: per bere, per cucinare, per lavare e lavarsi, per produrre energia e muovere le macine dei mulini e i battiferro, per l’agricoltura, per l’allevamento. Le grandi città sono tutte sorte intorno a corsi d’acqua.
Questo elemento, però, è stato per lungo tempo un problema per le comunità che vivono nella zona posta tra il Fiume Tagliamento e il Torrente Torre, che si estende in senso nord-sud dalle
colline moreniche alla fascia delle risorgive ed è stata defi nita pianura “inacquosa”, perché non vi sono corsi d’acqua superfi ciali perenni, ma pochi torrenti effimeri che si gonfi ano solo in caso di occasionali piene e sono asciutti per la maggior parte dell’anno.
Questa è la condizione di Colloredo di Prato, dove il problema è stato in parte risolto 140 anni fa con il Canale Ledra e defi nitivamente messo in secondo piano dalla realizzazione dell’acquedotto alla fine degli anni ’50 del ‘900.
Ma l’acqua continua ad essere una risorsa da gestire con attenzione.