La storia di Colloredo di Prato e le catastrofi del Friuli.
Siamo portati a pensare che la pandemia in corso sia una cosa unica. Questo non è vero.
Le catastrofi naturali - e il diffondersi di una malattia infettiva rientra tra queste - hanno colpito l'umanità da sempre, Il problema è che il loro ricordo dura quanto le generazioni che ne sono state colpite e la loro frequenza segue i ritmi della natura, non quelli della mostra vita.
Le catastrofi sono state dimenticate con la morte dell'ultimo che aveva avuto contatto diretto con chi le aveva vissute in prima persona.
Il loro ricordo rimaneva registrato in pubblicazioni a scarsa distribuzione e lette da pochi o negli archivi parrocchiali. Questi ultimi, tenuti più o meno aggiornati dai parroci - soprattutto per quanto riguarda nascite, morti e matrimoni - sono in molti casi la fonte principale di informazioni sulla storia di un paese.
Tali archivi si iniziarono a formare dalla seconda metà del XVI secolo.
L'archivio della parrocchia di Colloredo di Prato (che fino al 1926 includeva anche Nogaredo di Prato) contiene documenti e registri a partire dal 1585.
In questo calendario alcuni degli eventi catastrofici che hanno colpito il Friuli in passato e che conseguenze hanno avuto tra la gente di Colloredo di Prato.
Vedere allegato.